giovedì 6 gennaio 2011

Cominciamo bene...

Mi riesce difficile  fare  un "pezzo"  di bilancio o di valutazioni di fine anno  2010, perchè in sostanza dovrei ripetere  più o meno le stesse cose scritte  all'inizio, il 5 gennaio, nel post intitolato "Pensieri sotto l'albero" (di Natale n. d. r.). Infatti, nulla di importante  è cambiato e i fatti e fatterelli  annotati  negli ultimi giorni dell'anno vecchio  e in questo inizio d'anno 2011 mi fanno solo commentare, con amara ironia sottintesa, "cominciamo bene...", così come abbiamo "finito bene...." il 2010.
Di fine dicembre in particolare ricordo la repentina e  come sempre arcigna e lapidaria presa di posizione della senatrice Binetti a commento di una iniziativa del presidente degli Stati Uniti, Obama, che ha osato inserire nel nuovo
regolamento di Medicare (il programma di assistenza medica pubblica statunitense per gli over 65 che entrerà in vigore da gennaio),  finanziamenti per i dottori che forniranno indicazioni terapeutiche ai pazienti. Saranno quindi coperti i costi della pianificazione volontaria anticipata delle cure e gli anziani potranno avere informazioni dai loro medici su quali trattamenti ricevere o rifiutare, concordandoli in anticipo nel caso non potessero esprimere una decisione sul momento.
La Binetti ha subito definito questa scelta una  strategia dei “burocrati della morte” per tagliare i costi dell’assistenza sanitaria. A suo dire, le direttive Usa sarebbero “un altro passo avanti di quella cultura che fa della morte una nuova proposta sociale di avanguardia”, “quasi uno status symbol di chi è padrone di sè e del suo destino, mentre in realtà è solo vittima dell’indifferenza delle istituzioni e dello spaesamento delle famiglie”, “vittima fortemente condizionata da un circuito mediatico che rifiuta valori come la solidarietà, il sacrificio, la fede”.
Non credevo esistessero le streghe, finchè non ho scoperto l’esistenza di questa signora, fervente cattolica e adepta dell'Opus Dei  che si vanta di infliggersi le pene del cilicio e pretende di infliggere altre pene a tutta l'umanità in nome delle sue convinzioni religiose.
Quelle che una volta erano definite “streghe” erano solo personaggi da favola, o povere donne ignoranti e pasticcione, scelte spesso come capri espiatori da popolazioni di villaggio altrettanto ignoranti e superstiziose.
Credo che la Binetti sia invece una strega reale, scientifica, un’invasata (o indemoniata?), con il culto della sofferenza volontaria, e imposta, che vuol darsi motivazioni etiche per nascondere una reale propensione al sadismo e un sottofondo di odio per chi è felice e vorrebbe  star bene o almeno non soffrire inutilmente, per nascere, vivere e morire.
In questo mio giudizio, lo so, posso sembrare cattiva anch’io. Ma i tipi alla Binetti proprio non li sopporto, perchè credo abbiano un’influenza nefasta in tutto ciò che fanno, a danno del prossimo. La manzoniana donna Prassede che voleva far del bene per forza a della gente che non lo voleva e lo faceva pure nella maniera sbagliata”, al confronto era una innocua santa donna, che in fondo brigava solo tra due case e tre conventi dove aveva collocato le figlie.
Il guaio è che la nostra moderna strega può pontificare in Senato, condizionare il suo e altri partiti, e c’è gente che la vota o le sta dietro, forse per convinzione o forse più per opportunismo, ipocrisia o paura per ingraziarsi il vaticano e i voti che può  condizionare.

- Altra "sparata" di fine anno è venuta dal solito Berlusconi che  ha promesso per l'ennesima volta di "scendere in campo", e con le sue "attività personali", per far sparire i rifiuti da Napoli "per Capodanno". Non s'è capito bene cosa intendesse fare: se si sarebbe recato di persona con ramazza e pala  a raccogliere personalmente la spazzatura o se avrebbe messo in campo le sue  doti di imprenditore-venditore, specializzato particolarmente nell'arte  di vendere "balle"; di rifiuti questa volta. Più veritiera la seconda ipotesi, visto che poi è stato mandato l'esercito a spalare e spostare i rifiuti, portati non si sa dove. Nè si sa per quanto tempo potrà durare questo eccezionale servizio alla Patria prestato dai militari per compiacere un governo  del "fare finta di fare" e una amministrazione locale inetta.

- E tanto per non cambiare, nei giorni scorsi il nostro premier, in un'intervesta radiofonica al servile servitore Signorini (Direttore del settimanale di gossip  Mondadori "Chi")  ha dichiarato, udite udite, che i comunisti esistono ancora, anche se vestono cachemire e frequentano salotti, ma sono sempre gli stessi che provocarono 100 milioni di morti (??!!) e adesso vogliono "far fuori lui servendosi dei pm"
Che possiamo commentare ormai. Il disco del suo cervello si è inceppato, gracchia e ripete sempre le stesse frasi.
I suoi amici più cari, Putin e Bondi , Giuliano Ferrara e altri ex comunisti che lo circondano e adorano se ne faranno una ragione.
Di solito i dischi rotti si buttano, o si mettono in soffitta, anche senza l'intervento dei comunisti. Ma se a tanti italiani , e a Bossi, piace ancora sentire questo inutile gracidio ripetitivo, lo dovremo sopportare, purtroppo per noi.
Ed è una gran fortuna per lui che invece del diabolico "Baffone" (alias Stalin) agitato come spauracchio dai comunisti di un tempo, oggi ci sia un anemico "baffino"  (alias D'Alema) che pasteggia a caviale e champagne e tra una virata di barca nell'oceano e un passeggiata tra le nevi di Saint Moritz,  si diverte a mettere fuori gioco solo i suoi compagni di partito.
- A Natale in un chiesa  di Alessandria d'Egitto  terroristi islamici hanno provocato una strage di fedeli cristiani copti, con decine di morti e feriti. Il papa ha  ovviamente espresso  il proprio dolore e rammarico per l'accaduto, lamentando le persecuzioni che sempre più di frequente devono subire i cristiani in paesi a maggioranza musulmana e chiedendo quindi a gran voce il rispetto della libertà di religione. E fin qui  tutto  giusto.
Peccato però che nell'occasione il papa abbia voluto anche accostare e mettere sullo stesso piano nella condanna l'incolpevole "laicismo" insieme al fondamentalismo religioso islamico estremista ed assassino. E questo non sta proprio bene. Non è corretto nè onesto. Non sono i laici,  gli atei, gli agnostici e i razionalisti relativisti a mettere  bombe e uccidere  religiosi e fedeli di qualsivoglia religione, cristiana o d'altro credo.
Il papa, come  tanti ayatollah e imam, non vuol capire o accettare l'idea che solo la consapevolezza della relatività e dei limiti delle opinabili "verità di fede" delle religioni e la laicità delle istituzioni possono garantire la pace sociale e la serena convivenza tra religioni e credenze diverse. 
La pace e le guerre sono opera degli uomini e della loro buona o cattiva volontà e capacità, e non derivano dalla presenza o assenza di fede in un Dio;  anzi spesso le guerre peggiori sono state, e sono tuttora, quelle attuate da uomini che credevano, o credono, di essere ispirati o protetti da  Dio o pensano di servire Allah (per non parlare di quanti hanno combattuto in passato proprio in nome di un incolpevole e disarmato Cristo…).

Ma anche il papa, come Berlusconi ha le sue idee fisse: quest'ultimo vede pericoli comunisti dappertutto, il primo vede nemici laicisti in ogni angolo. E sì che mai come ora comunismo e laicità sono stati così deboli e impotenti.

- Bossi  ha dato l'ennesima dimostrazione di confusione mentale, e di dispregio delle istituzioni di cui è rappresentante titolato, rivelando che già due mesi fa aveva scoperto "cimici- spia" in casa sua e nel suo ufficio al Ministero a Roma.
Ma non ha denunciato il reato alle forze dell'ordine, perchè, ha detto, "non sarebbe servito a niente" ;  si è fatto invece mandare dal ministro dell'Interno Maroni , amico e compagno di partito, un gruppetto di "uomini suoi " (???) per togliere le misteriose "cimici" messe da chissachi e perchè. Senza richiedere indagini agli organi preposti. Quindi abbiamo un ministro che ha giurato fedeltà alla Costituzione ma si amministra la giustizia  col fai da te.
Per non parlare poi del senso di giustizia e legalità ad uso personalizzato manifestato dal premier e dagli stessi Maroni e Bossi nel caso di Ruby, la giovane e procace finta "nipote di Mubarak",  sottratta alle forze dell'ordine e salvata da guai giudiziari da Berlusconi con una telefonata personale subito giustificata da Maroni ( fatto già dimenticato e digerito dai fedeli elettori che perdonano tutto).

- Come ultimo fatto, non certo ultimo per importanza, voglio ricordare la difficilissima situazione del mondo del lavoro, con le recenti polemiche per il nuovo contratto di lavoro che Marchionne, Amministratore Delegato della Fiat vuol imporre ai lavoratori per mantenere aperte e  attive le fabbriche di Pomigliano e di Mirafiori. Un contratto che pone notevoli limitazioni a diritti sindacali  acquisiti riguardo alle condizioni di lavoro e alle retribuzioni, e pone un sostanziale aut aut: o lo si accetta e si firma, o la fabbrica chiude. I sindacati sono già da tempo divisi; quasi tutti hanno, pur obtorto collo, accettato; solo la Fiom-CGIL si oppone. A giorni ci sarà un referendum tra i lavoratori, decisivo.
Ma anche per questa vicenda, qualunque risulti la posizione "vincente" sarà comunque una sconfitta. Come trovarsi davanti  a qualcuno che ti punta una pistola contro e ti intima: o la borsa o la vita.

O perdi l'una o perdi l'altra.
Anche per questo dobbiamo dire  che "cominciamo bene..." 




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