Al momento della nomina di Enrico Letta a capo del nuovo governo avevo scritto con triste ironia "Con un capo dello Stato comunista moriremo democristiani". Ma mi devo correggere. Magari avessimo un governo in stile democristiano! Per quanto fosse elastica la realpolitik e la morale democristiana degli Andreotti e dei Cossiga e la loro politica estera, non credo sarebbe scesa così in basso da avvallare e approvare in Parlamento la condotta iniqua del ministro dell'Interno Alfano (alias Berlusconi) nella vicenda dell'espulsione di Alma Shalabayeva moglie di un dissidente kazako, insieme alla figlia Alua di 6 anni, completamente agli ordini dell'ambasciatore del Kazakistan e del suo presidente Nazarbayev (fresco ospite della villa in Sardegna di un uomo Mediaset, guarda caso...).
Che a questa approvazione si associassero poi anche i senatori e quasi tutto il PD, che dovrebbe essere un partito "democratico" di nome e di fatto, è ancor più inaudito e deprimente, perchè contraddice quei valori di difesa dei diritti umani che dovrebbero essere irrinunciabili per principio; e perchè contraddice ad una altrettanto inderogabile esigenza di difesa della sovranità nazionale a fronte della ingerenza di uno Stato estero che i valori della democrazia calpesta, in casa sua e fuori.
Ma questo è avvenuto perchè non siamo più un paese libero e democratico, da quando ha preso il potere in Italia la nefasta figura di Silvio Berlusconi, che ha sovvertito ogni valore morale e politico e istituzionalizzato il dispregio per la legalità, con la complicità e la strenua difesa dei suoi parlamentari-cortigiani e l'avvallo di milioni di elettori che gli hanno confermato la fiducia, evidentemente compiacenti e soddisfatti.
Ma è avvenuto anche perchè il PD, partito "democratico" che avrebbe dovuto contrastare questo strapotere del PDL e di Berlusconi che comunque rappresenta una minoranza di italiani, non solo lo ha favorito e salvato in tante circostanze, ma adesso ne è diventato addirittura succube e legato indissolubilmente da un patto scellerato di "larghe intese" fortemente voluto e imposto dal Capo dello Stato Napolitano, chiuso nella sua ferrea convinzione che non ci siano alternative a questo governo, presieduto dal "democratico" Enrico Letta, ma ostaggio, ancora e sempre, della volontà e degli interessi di Berlusconi e delle sue amicizie.
E in ossequio a questa convinzione e volontà bisogna accettare e approvare tutto, qualunque boiata il governo o uno dei suoi membri facciano.
No, anzi, il PD fa il bel gesto di far dimettere la sua ministra Josefa Idem per aver mancato il pagamento dell'IMU per la sua palestra.... poi salva il Ministro dell'Interno Alfano più incapace e ignavo della storia italiana che non ha saputo o voluto impedire un sequestro di persona (una donna e una bambina) dentro al suo ministero....
Se non è vocazione al suicidio politico questa, come la si può definire?
Inutile parlare del ruolo purtroppo sprecato e ininfluente della terza gamba di questa democrazia azzoppata che nel Parlamento è ora rappresentata dagli eletti del M5S. Hanno fatto sì il bel gesto di presentare una giusta e motivata mozione di sfiducia contro Alfano, insieme a SEL. Ma è stata per forza di cose bocciata. Prigionieri anche loro degli umori ondivaghi e imperscrutabili del padrone del marchio di fabbrica, Grillo, e del suo enigmatico sodale Casaleggio, non volendo nemmeno tentare di "fare accordi con nessuno dei partiti" , soprattutto col PD, non potranno che fare una guerra di trincea o di retroguardia che contribuisce a mantenere in essere la iniqua alleanza PD-PDL.
Un ultimo appunto merita il lapsus freudiano sfuggito al Presidente del Senato Pietro Grasso ieri, che ha tacitato il senatore del M5S che voleva citare una frase del Presidente della Repubblica, senza dargli nemmeno il tempo di pronunciarla per capire se poteva trattarsi di un'offesa o di una semplice citazione letterale.
Siamo dunque a questo punto, che Napolitano non può nemmeno essere citato in Parlamento, oltre che criticato, o intercettato, pena l'accusa preventiva di lesa maestà.
Ma quale è il potere reale, legittimo, o occulto, di quest'uomo??
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