giovedì 6 febbraio 2014

Fascismo, eversione, ghigliottina, impeachment? Prevenire è meglio che curare...

In questi giorni  sono infuriate le polemiche  in seguito  a vari episodi di comportamenti di Grillo e di alcuni esponenti del M5S che sono stati quasi unanimemente condannati e da  parecchi definiti ai limiti della sovversione e molto simili a quelli del fascismo. D'altro  canto, quasi tutti gli esponenti del M5S, e i loro sostenitori (prevalentemente i giornalisti di punta del FQ), pur  condannando le  affermazioni e gli scritti più volgari, offensivi e sessisti di Grillo e dei suoi  portavoce e fan, li hanno comunque difesi e giustificati  affermando che  era l'unico modo per fare opposizione  alla "dittatura della maggioranza" e del governo di "larghe intese" PD-Nuovo Centro Destra presieduto da Letta e per protestare contro la "ghigliottina" imposta  dalla presidente della Camera Laura Boldrini per porre fine  all'ostruzionismo messo in atto dal M5S che voleva impedire l'approvazione di una legge ritenuta, a torto o ragione, "un regalo di 7 miliardi alle banche".
Grillo poi ha messo in campo una proposta di "impeachment" contro il Capo dello Stato Napolitano e un articolo sul suo blog  che incitava al turpiloquio e a una sottintesa  aggressione sessuale in auto  contro la Boldrini; e l'altro ieri ha sparato  un ennesimo  anatema contro un presunto "Colpo di Stato" ai suoi danni. Proprio lui, che vorrebbe governare solo con la maggioranza assoluta, non ci sta a collaborare con nessuno e non tollera opposizioni interne, vuol mandare a casa tutti gli altri al grido di "arrendetevi, siete tutti morti!!", strepita se gli altri non si arrendono, contrattaccano e tentano di mandare a casa lui con una maldestra nuova legge elettorale ....

Parole grosse, tanto polverone, tanto fumo e un arrosto ancora una volta bruciato, ecco quel che ci rimane.

Io nella maggioranza attualmente al governo ho visto spesso scelte sbagliate, qualche comportamento scorretto e politicamente criticabile; e l'ho criticato. Ma avrei voluto che ci fosse una opposizione intelligente e politicamente corretta, animata dall'intento di risolverli i problemi, creando i presupposti per costituire in un futuro prossimo, una maggioranza diversa e migliore di questa. Ma con la stategia malsana di Grillo questa possibilità è stata distrutta. Ne coglieremo tutti frutti amari.
Prevenire è meglio che curare. La storia dovrebbe averci insegnato che le degenerazioni peggiori dei movimenti politici diventati dittatoriali si sarebbero potute evitare se fermate sul nascere o alle prime avvisaglie di scelte sbagliate e pericolose. Quando ci si accorge di avere imboccato una strada sbagliata bisognerebbe avere la saggezza di tornare indietro prima che sia troppo tardi e che si sia andati troppo avanti per poterlo fare senza danni. Il M5S non è fascismo nè eversione, ma sembra essersi messo in anticamera adottando metodi e comportamenti che somigliano tanto a quelli adottati a suo tempo da movimenti che pur nascendo spesso con buone intenzioni di "rivoluzioni culturali" e motivate proteste contro un potere, poi degenerarono e costruirono essi stessi nuove tirannie.
Mi sembra che Travaglio, Scanzi e altri giornalisti del FQ, col loro altalenante giustificazionismo e appoggio, stiano avendo nei confronti di Grillo e del M5S lo stesso atteggiamento che Marinetti, i futuristi, e D'Annunzio ebbero nei confronti di Mussolini e del nascente fascismo. Fatte le debite proporzioni io ci penserei su.
A mio modesto parere, il "Colpo di Stato" sta tentando di farlo proprio Grillo, soffiando sul fuoco, estremizzando ogni critica e protesta o argomentazione che, se fatta in altro modo potrebbe essere ascoltata. Grillo sta spendendo malissimo il patrimonio di voti ricevuto dal "suo" movimento, nel timore che in prossime elezioni possa perderli e quindi vuol sfruttare al massimo la situazione attuale, tentando il tutto e per tutto, per imporre il suo disegno distruttivo, di minoranza che vuole imporre a tutti i costi il suo obiettivo "mandare a casa" chi, piaccia o no e pure a me non piace, rappresenta la maggioranza nel Paese, votata dai cittadini italiani  con le leggi esistenti.

E' anticamera del Fascismo anche quando una minoranza vuole impedire ad una maggioranza di governare, che piacciano o no le sue scelte. E' anticamera del Fascismo ritenere di essere i soli portatori della verità e del giusto e insultare e "manganellare" mediaticamente, in Parlamento, in piazza e sul web, chiunque non riconosca questa "verità". L'ostruzionismo, le occupazioni di sedi parlamentari sono strumenti di opposizione estremi, che dovrebbero essere usati solo in casi ben giustificabili e comunque sono a un passo dall'illecito. Che siano stati usati anche in passato da altre forze politiche (PCI, Lega, Radicali e altri) non li rende leciti e auspicabili e in genere non sono mai serviti allo scopo o a rendere più democratico il Paese. E mi pare un po' contraddittorio che per giustificare il proprio operato il M5S si richiami ad atti dei vecchi partiti. Il M5S non doveva essere modello di rinnovamento?
Da un simile comportamento non può venire nulla di buono. L'impeachment dovrebbero chiederlo gli elettori e gli eletti più responsabili nei confronti del padrone del marchio M5S, Grillo; o le "larghe intese" criticate a parole,  dureranno in eterno, o fino al nuovo trionfo del centrodestra.
Perchè è questo che succederà, sia con questa  legge elettorale, con quella nuova concordata e proposta  da Renzi e Berlusconi, o con qualsiasi altra venisse confezionata e approvata.
Perchè la situazione che si è creata è perversa, difficilmente aggiustabile, proprio grazie all'arrocamento del terzo polo grillino che, non volendo  trovare punti di incontro col PD almeno per alcune riforme condivisibili, anzi  avendo rotto tutti i ponti possibili, di fatto condanna o alla continuità di accordi del PD col Nuovo Centro destra o al ritorno alla posizione di minoranza se questo, come pare ormai certo, ritornerà alleato, insieme a Casini, tra le braccia  dell'indistruttibile Berlusconi.
Nella compagnia dei Santissimi Salvatori di Berlusconi, insieme ai vecchi e nuovi  intelligentoni PD,  adesso ci sono anche i grillini di stretta obbedienza al loro spregiudicato e cinico capo, che un giorno li incita alla guerra (sempre contro esponenti di sinistra) e il giorno dopo li blandisce con la più paternalistica ipocrisia, usandoli come marionette o robottini replicanti per i suoi ormai non più imperscrutabili disegni e umori, chiaramente  finalizzati  far vincere  di nuovo Berlusconi e continuare ad abbaiare alla luna, per non sapere e volere resposabilità di governo condivise con altri.
Quanto potrà durare questa "strategia" del Gatto-Grillo e della Volpe-Casaleggio per confondere e imbrogliare i pinocchietti certificati e gli italiani tutti, per  portarli nell'immaginario "Paese dei balocchi"  e farli tornare con le orecchie d'asino?
E gli italiani continueranno ancora a votare e sostenere  il pregiudicato imbroglione Berlusconi e  quest'altro pregiudicato che si diverte a prenderli in giro?
 








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