O magari in fondo parteggia per il lupo di Esopo che accusava l'agnello di intorbidargli l'acqua, a lui che stava a monte del ruscello.
Di fatto i dati sono questi:
Al Senato, il Centro Sinistra è al 31,63%, mentre il Centro Destra è al 30,72%. il Movimento 5 Stelle al 23,79%, Monti al 9,13%, Rivoluzione Civile si ferma al 1,79%, Fermare il Declino allo 0,90%.
PD è primo partito con il 27,43%, PDL al 22,30%, la Lega scende al 4,33%, praticamente dimezzata rispetto al 2008.
Alla Camera , il Centro sinistra è al 29,54%, il Centro Destra al 29,18%, Grillo al 25,55%, Monti al 10,56%, Ingroia si ferma al 2,24%, Giannino all'1,12%. Il Movimento 5 Stelle è il primo partito, alla pari col PD al 25,55%
I seggi: alla Camera il Centro sinistra, se la sua vittoria sarà confermata, avrà 340 seggi, grazie al premio di maggioranza previsto dalla legge "porcellum" , il Centro destra 124, Grillo 108, Monti 37.
Ma il Pdl, per bocca di Alfano, visto lo scarto di appena 120.000 voti tra il primo e il secondo arrivato delle due coalizioni, chiede la sospensione e il riconteggio.
Al Senato il Centro sinistra avrà 119 seggi, il Centro destra 117
E' opinione dominante dei commentatori in Italia e all'estero, che siamo in situazione di ingovernabilità.
E non si pensi di andare subito a nuove elezioni perchè stando alla legislazione vigente il Capo dello Stato non può sciogliere le Camere negli ultimi 6 mesi del suo settennato.
Si dovrà quindi prima eleggerne un nuovo Presidente della Repubblica
Intanto dovremo assistere alla penosa sceneggiata dei commenti del dopopartita. Tralascio di citare i Cicchitto, le Santanchè, l'improbabile leader del Pdl Alfano, che di nuovo imperversano insieme a Berlusconi, sprizzando gioia per la resurrezione, perchè soffro troppo anche solo a vederli.
Monti, da quel neopolitico da vecchia Dc che è diventato, si dichiara addirittura soddisfatto del risultato ottenuto (10%, fagocitando i suoi due principali sponsor, Casini e Fini !!).
Bersani dice che il Pd si assumerà la responsabilità di governare, come e con chi non si sa ovviamente, con la misera "maggioranza" che ha. E ha mandato stamattina in Tv su Rainews a rappresentarlo nientemeno che il giovane Violante (!!!) a sproloquiare i soliti bizantinismi e Boccia su La7 a dire che forse si potrebbe vedere se ci sono punti di convergenza col Pdl (!!??), per tentare , di nuovo, un governo di "larghe intese" o "grossa coalizione", nonostante il disastroso risultato di quello retto da Monti (e sarebbe l'harakiri finale...)
Ovviamente Grillo ha buon gioco a gongolare e a preparare le armi per dare il colpo di grazia ai morti viventi, di cui aspetta solo il funerale. I suoi fan sono già scatenati sul web a cantare vittoria e infierire sui perdenti del PD (è il nostro sport preferito), senza che li sfiori nemmeno il dubbio di aver dato un grosso contributo a questa sconfitta e che ci sia qualche sbaglio anche nel loro modo di comportarsi e nei loro obiettivi. Anzi, guai a sollevare qualche critica.
Temo
quindi sia impossibile una soluzione che vedesse un'alleanza
del M5S col PD. quantomeno come appoggio esterno su provvedimenti concreti
condivisibili ( e ce ne potrebbero essere tanti). Grillo ha già detto che siamo solo
all'inizio della sua crociata, o rivoluzione, per distruggere i
partiti, e non intende certo assumersi la responsabilità di
governare o aiutare qualcuno di essi a governare. E non c'è da sperare che i tanti eletti del M5S, visto il rapporto di sudditanza che hanno con il proprietario-deus ex machina, possano sentirsi "liberi dal vincolo di mandato", pur previsto dalla Costituzione e dissociarsi dalle indicazioni di Grillo. Che il Paese nel
frattempo vada a catafascio non importa. Tanto peggio tanto meglio
per chi ha il solo scopo di "mandare tutti a casa". Per
sostituirli poi con chi e per far cosa, e quando, non si sa. Per ora
si balli sulla nave che affonda, felici di aver umiliato Bersani e
il Pd e di trovarsi col PDL e Berlusconi al 29%, a un passo dalla vittoria e con fortissimo potere di condizionamento su tutte le future scelte.
A casa, per ora ci andrà solo il povero Fini, che, in fondo, era stato l'unico a destra ad avere il coraggio di togliere l'appoggio a Berlusconi.
Sarà un piacere? per chi?
A casa, per ora ci andrà solo il povero Fini, che, in fondo, era stato l'unico a destra ad avere il coraggio di togliere l'appoggio a Berlusconi.
Sarà un piacere? per chi?
Nessun commento:
Posta un commento