lunedì 3 giugno 2024

VOTO PER UN’EUROPA UNITA E LIBERA E PIU’ FORTE, E CONTRO PUTIN. - Il “nemico” da allontanare ora non è Biden o gli USA, o la Nato; è "LUI" -

5 anni fa, nel 2019, pochi giorni prima delle elezioni europee, scrissi un post (*) sul mio solitario blog per esprimere tutti i miei dubbi , incertezze e perplessità sul modo in cui si andava verso queste importanti elezioni, senza che i partiti avessero espresso con chiarezza i loro programmi e le linee guida sui temi politici e pratici di cui gli eletti al Parlamento europeo avrebbero poi dovuto occuparsi e decidere. I miei riferimenti partivano ovviamente dalla situazione politica dell’Italia di allora, con un governo (Conte I) sostenuto da Lega e M5Stelle, guidati rispettivamente da Salvini e Di Maio che polarizzavano l’attenzione con i loro interventi, bersagliati ovviamente dagli altri partiti che militavano all’opposizione e con la stampa (di complemento agli uni o agli altri) che li sosteneva o osteggiava, e enfatizzava tutti i conflitti, i bisticci e le contraddizioni.

Oggi ci ritroviamo con una situazione in buona parte simile, anche se con un governo chiaramente “di destra”, composto da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega; più omogeneo, in apparenza, ma ugualmente intaccato da conflitti e rivalità interne, e sotto attacco continuo da parte delle opposizioni, come sempre anch’esse divise e in competizione tra loro.

Ma c’è un fatto nuovo e dirimente che mi porta stavolta ad essere più decisa e convinta della utilità, anzi, della necessità, di andare a votare: le guerre in corso, in Ucraina da oltre due anni, e in Israele/Palesina, da 8 mesi. Fatti gravissimi e tragici, e forieri di ulteriori e più gravi pericoli per la pace in Europa e nel mondo, che richiedono urgenti, chiare, efficaci e lungimiranti prese di posizione e scelte, oltre che in politica interna di gestione amministrativa ed economica, anche e soprattutto in politica estera, per garantire una legittima difesa e sicurezza delle popolazioni, di fronte al concreto pericolo di estensione dei conflitti attuali e di nuove aggressioni possibili in un prossimo o lontano futuro.

Non sto a ripetere quel che ho già scritto in decine di commenti su forum vari, ma arrivo alla conclusione pari pari: non voterò certo per Salvini, che ancora ostenta le sue simpatie per Putin e pretende di fatto il disarmo e la resa dell’Ucraina, o per Tarquinio ("indipendente" in lista PD) che mette sullo stesso piano morale chi aggredisce e chi si difende, e addirittura ha proposto ora di uscire dalla Nato (!), per quei candidati e partiti ambigui e sfuggenti che tengono i piedi in due scarpe spaiate che vanno in due direzioni diverse, o si nascondono dietro un finto “pacifismo”, roboante e parolaio, di facciata (per simpatia ideologica o per paura alla Don Abbondio, quando non per ipocrisia o malafede interessata guidata dalla propaganda putiniana che imperversa da due anni), che serve solo a giustificare, assecondare e premiare gli aggressori e i terroristi che  hanno scatenato queste guerre e quindi incoraggiarli a proseguire con gli stessi metodi, se risulteranno vincenti e per loro proficui.

Indebolire o dividere l’Europa dagli USA o addirittura uscire dalla NATO ora, mentre l’Occidente tutto è sotto attacco e minaccia nucleare, sarebbe un suicidio, una resa preventiva al ricatto di chi grida più forte e ostenta le sue  6.000 atomiche.

Per me l’Occidente, e l’Europa in particolare, pur con tutte le sue debolezze, incertezze ed errori compiuti dai suoi governanti , è, e deve restare, la patria della libertà e della democrazia, delle idee seminate dal liberalismo, dal socialismo, dal cristianesimo più aperto alla laicità delle istituzioni; idee confluite nella Costituzione, e in particolare anche nell’articolo 11, che afferma “il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli…” ; e quindi non può non essere contro chi ha usato questo strumento di offesa contro un altro popolo (anche se al momento non è il nostro, ma un altro vicino); e può, e deve, usare tutti i mezzi legittimi per contrastare e cercare di fermare chi ha compiuto questa offesa, agendo insieme alle organizzazioni internazionali (UE e NATO) cui l’Italia si è volontariamente e legittimamente associata per “assicurare la pace e la giustizia tra le Nazioni”.

Va ribadito che la Russia di Putin sta conducendo una guerra illegale di aggressione in Ucraina e l’Ucraina ha il diritto all’autodifesa secondo l’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite. Ciò include anche l’invio di armi e attacchi contro obiettivi militari nel territorio dell’attaccante necessari per l’autodifesa dell’aggredito.

Quindi voterò per chi ha già dichiarato espressamente, e promesso, di appoggiare in Europa questa linea, e di perseguire questo obiettivo, nell’interesse e per la sicurezza dell’Europa e dell’Italia, del presente e del futuro (ce ne è più di uno, io l'ho già scelto , cercatelo pure voi).

Tutti gli altri argomenti , pur importanti, dei programmi dei partiti diventano secondari e subordinati, o comunque dipendono, per la loro realizzazione, dall’esito delle guerre in corso e dalle scelte che si faranno in politica estera, compresi gli eventuali cambiamenti (che taluni malauguratamente auspicano) negli equilibri geopolitici, che dovessero assegnare un maggior potere e peso a Putin e/o alle tante dittature e teocrazie presenti e diffuse nel mondo, che tengono sottomessi tanti popoli e ci riporterebbero indietro nella storia di secoli, vanificando le tante conquiste e progressi civili e sociali fatti con tanto sacrificio da chi ci ha preceduto.

(*) https://www.blogger.com/blog/post/edit/3777564069708678776/7951884712079255268

** In foto il video messaggio di Putin diffuso da YoTtube il 24 febbraio 2022, con il perentorio invito alla resa immediata  degli ucraini

https://www.youtube.com/watch?v=qDO2kE3wooA


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